domenica 1 novembre 2009

la storia degli em0

Nella sua interpretazione originale, il termine emo fu utilizzato per descrivere la musica di Washington DC della metà degli anni '80 e le band associate ad essa. Negli anni successivi, fu coniato il termine emocore (abbreviazione di 'emotional hardcore'), usato per descrivere altre scene musicali influenzate da quella di Washington. Il termine emo deriva dalla volontà della band di 'emozionare' l'ascoltatore durante le proprie esibizioni. I nomi più significativi del primo periodo sono Rites of Spring , Embrace , One Last Wish , Gray Matter, Fire Party e leggermente dopo Moss Icon . La prima ondata emo iniziò a scemare con lo scioglimento nei primi anni '90 di molte delle band citate.
A metà anni '90, il termine emo iniziò ad essere usato per indicare la scena musicale indie influenzata dai Fugazi . Gruppi come Sunny Day Real Estate e Texas Is the Reason interpretarono il lato più emo dell'indie rock, un lato più melodico e meno caotico del suo predecessore. La scena "indie-emo " sopravvisse fino alla fine degli anni '90, quando molte bands appartenenti ad essa si sciolsero o indirizzarono la propria musica verso territori più mainstream.
Come fecero le ultime indie-emo bands, anche le nuove leve strizzarono l'occhio al mainstream, creando uno stile musicale che ha introdotto il termine emo nella cultura popolare. Se in passato il termine emo era usato per descrivere una grande varietà di bands, ai giorni nostri il termine ha assunto un significato ancora più ampio, non necessariamente indicativo di un preciso genere musicale.
Nel 1985, a Washington D.C., Ian MacKaye e Guy Picciotto , veterani della scena hardcore locale, decisero di prendere la distanza dalla crescente "violenza musicale" dei gruppi componenti il loro contesto musicale. Decisero di portare la propria musica su un livello più personale, abbracciando la sperimentazione e dando vita a due distinti gruppi: gli Embrace di MacKaye e i Rites of Spring di Picciotto. Il nuovo sound era il risultato di un crescente spirito di sperimentazione ed innovazione musicale e l'estate del 1985 viene tuttora ricordata nella scena musicale con il nome di "Revolution Summer".
In breve tempo, il neonato stile influenzò molti gruppi (in particolare Moss Icon, Nation of Ulysses, Dag Nasty , Shudder To Think , Fire Party , Marginal Man e Gray Matter , molte delle quali incisero i propri dischi per l'etichetta indipendente di Ian MacKaye, la Dischord Records. L'ondata iniziale del DC emo terminò nel tardo 1994 con lo scioglimento degli Hoover.
L'origine del termine emo è ancora incerta, tuttavia i membri dei Rites of Spring lo utilizzarono nel 1985 in una intervista al Flipside Magazine, riferendo che numerosi fans avevano iniziato ad utilizzare tale termine per descrivere la loro musica. Dai primi anni'90, la prima scena di Washington D.C. fu spesso identificata con il termine emocore.
Anche altre scene svilupparono un sound simile a quello di Washington D.C. Nei primi anni '90 a San Diego, la Gravity Records realizzò diversi dischi hardcore emo. Le bands più significative di quella scena furono Heroin , Indian Summer , Angel Hair , Antioch Arrow e Mohinder .
Contemporaneamente, anche a New York e nel New Jersey, bands come Native Nod, Merel, 1.6 Band, Rye Coalition e Rorschach stavano percorrendo la stessa direzione. Molte di queste bands si "riunirono" ideologiacamente nella scena dei clubs ABC No Rio e CBGB. Molte di queste forme di musica emo, in particolare la scena di San Diego, iniziarono ad evolvere verso territori più caotici ed aggressivi, dando origine allo screamo.
In gran parte, il lato più hardcore dell'emo iniziò a dissolversi con lo scioglimento di molte delle bands citate. Nonostante ciò, tuttora alcune bands come Circle Takes the Square, Hot Cross , City of Caterpillar , Funeral Diner e A Day in Black and White continuano a riflettere lo stile emo originario.
Nel frattempo, dallo scioglimento degli Embrace e dei Rites of Spring nascevano i Fugazi che sebbene non si siano mai definiti emo, hanno esercitato una grossa influenza sulla secondo ondata emo.
PRIME INFLUENZE EMO
In California, in particolare nella Bay Area, band come Jawbreaker e Samiam cominciarono a miscelare l'influenza della scena di Washington D.C. con il pop punk.
Sull'album Bivouac dei Jawbreaker, il cantante Blake Schwarzenbach evolse il tradizionale timbro vocale hardcore verso direzioni più melodiche, riuscendo a risultare più emozionante rispetto alle caratteristiche disperate della voce di MacKaye . Numerose altre bands seguirono la strada indicata dai Jawbreaker , strada battuta tuttora da band come Avail e Hot Water Music.
Anche nei primi anni '90 questa tendenza continuò a manifestarsi con band come i Lifetime . La loro musica infatti è spesso classificata come emo oppure melodic hardcore punk. In risposta alla svolta metal che il tradizionale hardcore stava prendendo, i Lifetime decisero inizialmente di addolcire e rallentare il proprio suono, salvo successivamente evolvere nuovamente verso una musica più veloce ed aggressiva. Lo stile, i testi ed il sound dei Lifetime rappresentano un autentico biglietto da visita per bands attuali come Saves The Day e The Movielife .
Sebbene siano raramente citati, i punk rockers canadesi No Means No (formatisi nel 1979) sono stati citati dal critico Ned Ragget come una indiretta segreta influenza per la stragrande maggioranza delle bands mathcore ed emo dei primi anni '90, con il cantato emotivo e le improvvise accelerazioni e decelerazioni della sezione ritmica.
La Seconda Ondata Emo (1994-2000)
Ripercorrendo la crescente popolarità dei Fugazi nuovi gruppi stavano emergendo, miscelando influenze proprio della band di MacKaye e Picciotto con il post-punk di Mission of Burma e Hüsker Dü .
Il momento chiave fu la realizzazione dell'album Diary dei Sunny Day Real Estate nel 1994 uscito per la Sub Pop. Il supporto della etichetta consentì al gruppo di partecipare al The Jon Stewart Show. L'album ottenne un grande interesse nazionale.
Molte persone, soprattutto grazie all'esposizione ottenuta sulla nascente Internet dal gruppo, cominciò ad indentificare i Sunny Day Real Estate con il termine emo, ancor più di quanto fatto con i Fugazi. Cominciò a diffondersi anche il termine emocore. Successivamente però venne riconosciuta una distinzione nella scena tra "hardcore emo" dei primi periodi e questo nuovo "indie emo".
Negli anni a seguire, cominciarono a mettersi in luce per il crescente successo dell'emo diverse località. La più significativa fu nel Midwest a metà degli anni '90. Da citare bands come Boy's Life , Christie Front Drive a Cap'n Jazz. Queste bands andarono a formare la scena detta "Midwestern emo"" che qualche anno più tardi avrebbe "sfornato" gruppi di fama internazionale come The Promise Ring, Braid, Elliott e The Gets Up Kids.
Anche l'area di Phoenix (Arizona) divenne importante per l'emo. Ispirati dai Fugazi e dai Sunny Day Real Estate, i punk rockers Jimmy Eat World iniziarono ad influenzare la propria musica con elementi emo, realizzando nel 1996 l'album Static Prevails. L'album fu il primo realizzato per una major discografica, in particolare la Capitol Records con cui i Jimmy Eat World avevano firmato un contratto nel 1995.
Altre bands che seguirono il modello "indie emo" furono i newyorkesi Texas Is the Reason e Rainer Maria, i californiani Knapsack e Sense Field, i Mineral di Austin e Piebald e Jejune di Boston.
Con la diffusione dell'"indie emo", alcuni album che poco avevano a che fare con il genere furono etichettati con il termine emo. Un esempio è Pinkerton degli Weezer, uscito nel 1996 e considerato uno degli album emo piu rilevanti degli anni '90.
Con il crescente aumento di popolarità delle bands su scale nazionale ed internazionale, emersero anche numerose etichette discografiche indipendenti come la Jade Tree Records, la Saddle Creek e la Big Wheel Recreation. La californiana Crank Records realizzò nel 1997 quella che molti considerano la più importante compilation emo degli anni '90. Il titolo di questa compilation era (Don't Forget to) Breathe ed includeva brani di The Promise Ring , Mineral, Knapsack ed altre importanti band. Nel 1998 la Deep Elm Records realizzò la prima di una serie di compilation intitolate Emo Diares , contenente brani di Jimmy Eat World, Samiam e Jejune. Nel 1999 l'etichetta K-Tel realizzò Nowcore: The Punk Rock Evolution che includeva tra gli altri, brani di Texas Is the Reason, Mineral , The Promise Ring, Knapsack, Braid, At the Drive-in e Jawbox.
Alla fine degli anni '90 la scena divenne più nazionale che regionale e le major cominciarono a voler capitalizzare la popolarità del genere. Molte bands resistettero alle lusinghe delle major rivendicando la propria mentalità indipendente. Molte bands inoltre furono dissuase dal maltrattamento subito da bands come Jawbox e Jawbreaker. Questo fu anche motivo di scioglimento di molte bands come Texas Is the Reason e Mineral.
Alla fine della decade, la parola emo divenne molto utilizzata nell'ambito mainstream. Nell'estate del 1998, il magazine Teen People pubblicò in un proprio numero un articolo che dichiarava l’emo il nuovo “hype” musicale ed individuava nei The Promise Ring la band trainante della scena. La natura indipendente dell'emo fece in modo che molte bands appartenenti al genere modificassero il proprio stile per sfuggire alle attenzioni delle major discografiche. Negli anni a seguire infatti i Sunny Day Real Estate si indirizzarono verso il prog-rock, i Jejune verso il pop-rock, i The Get Up Kids e i The Promise Ring ammorbidirono alcune loro sonorità.
Mentre l'"indie emo" cessava completamente di esistere alla fine del decennio, alcune band come Thursday, The Juliana Theory e Sparta continuarono a seguire il modello dei Fugazi.
TERZA ONDATA EMO
Alla fine degli anni '90 la scena emo sotterranea era quasi completamente scomparsa. Ad ogni modo il termine emo continuava a circolare, soprattutto perché i mezzi di comunicazione continuavano ad utilizzarlo per identificare le poche rimanenti emo bands degli anni '90 come i Jimmy Eat World.
Proprio i Jimmy Eat World , alla fine degli anni '90 si mossero in una direzione più mainstream. Nel 2001 realizzarono l'album Bleed American con cui rimossero completamente le influenze emo degli esordi. Nonostante questo il pubblico continuò ad indentificare la band con il termine emo. Anche i nuovi gruppi stilisticamente vicini ai Jimmy Eat World furono inclusi nel genere.
Il 2003 vide il successo di Chris Carrabba e di Dashboard Confessional. I testi di Carrabba, a differenza delle tematiche oscure e dolorose delle prime emo bands, trattano dell'amore, con i suoi successi e insuccessi, e perciò fanno molta presa sui giovanissimi.
Con il successo di Dashboard Confessional e Jimmy Eat World le major discografiche si lanciarono alla ricerca di gruppi dal suono simile, un po' come era successo nei primi anni '90 con il genere grunge.
L'EMO OGGI
Attualmente più che in passato l'emo è arrivato a comprendere una moltitudine di bands, molte delle quali hanno poco in comune col genere. Il termine ha assunto un significato così ampio che è diventato praticamente impossibile descrivere cosa effettivamente intenda. Si tende erronamente quindi a definire emo, i gruppi e generi solo influenzati in parte da quest'ultimo, nella sua versione piu recente e molodica, e che quindi si distacca dall'emo originale. I generi che spesso vengono definiti erroneamente emo possono essere il metalcore (che influenzato dall'emo, da vita all'Emotional Metalcore), e buona parte del pop punk attuale. Correttamente o meno, il termine emo è stato quindi associato spesso a gruppi etichettabili anche in altri modi, come Alexisonfire, A Static Lullaby, Brand New, Coheed and Cambria, Fall Out Boy, From Autumn To Ashes, From First To Last, Funeral for a Friend, Hawthorne Heights, Matchbook Romance, Silverstein, Something Corporate, Taking Back Sunday, The Starting Line, Panic! at the Disco, Thrice, My Chemical Romance e Yellowcard. I fans di alcune di queste bands hanno subito preso le distanze da questo termine associato alla musica dei loro beniamini, fornendo lunghe spiegazioni dei motivi per cui tali bands non possano essere definite emo. (La repulsione di alcune bands all'essere associate all'emo non è diversa dal tentativo di allontanarsi dall'emo di varie indie bands a fine anni '90).
In alcuni casi le nuove bands emo stanno solo proponendo alla loro maniera l'emo di alcuni anni prima. Nel frattempo è venuto a crearsi lo screamo, un sottogenere associato all'emo, il quale ha trovato la popolarità con gruppi come Thrice e Glassjaw. Il termine screamo tuttavia fu usato per descrivere un differente intero genere nei primi anni '90 ed infatti le attuali bands assomigliano molto ai protagonisti di questo genere.
Come risultato di un continuo cambiamento dell'emo negli anni, una seria scissione è venuta a delinearsi tra i sostenitori di determinati periodi dell'emo. Chi è fortemente legato all'hardcore delle origini rifiuta l'associazione del termine emo con altri stili musicali. Molti sostengono che la natura indipendente dell'emo di fine anni '80, inizio anni '90 sia scomparsa per far posto a gruppi più commerciali. Anche nella cultura popolare appare chiaro come il termine emo sia stato compreso dalla gente differentemente dalle intenzioni iniziali.

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