lunedì 2 novembre 2009

Le FaTiDiChE DoMaNdE °-°

QuEsTe SoNo Le DoMaNdE ChE La GeNtE MoLtO SpEsSo Mi Fa.

1. Ti tagli le vene?
- assolutamente no! Secondo me non c'è bisogno di fare queste cretinate solo per dimostrare a qualche cretinetto che sei davvero em0.

2. Da quanto sei emo?
- Circa 5 mesi

3. Prima di essere emo eri normale?
- no! prima ero dark! però non mi piaceva esserlo perchè non era fatto per me il loro genere e sono diventato emo

4. A scuola ti vesti emo?
- Cosi cosi! diciamo che mi vesto con abiti neri o comunque scuri (grigio, viola... amo il blu e lo uso), invece se sono in giro mi metto orecchino, cappelli, borchie, bracciali a scacchi, sacche a scacchi, smalto nero (alcune volte) cinte multicolor ;)

5. Sei gay?
- No! non credo che per essere emo bisogna essere gay o bisex ._. io sono felicemente etero!

6. Sei triste con gli altri?
- No! anche se triste io, perchè devo far intristire anche i miei amici? Io con gli altri sono sempre allegro e faccio ridere persino le formiche!

7. Cosa ti ha spinto ad essere em0?
- la paura di non essere capito, la depressione per non avere un vero amico, la malinconi di non avere qualcuno con cui sfogarmi!
***_DarkettosHo_***

WELCOME


Glitter by Follettarosa


QUESTO E' IL MIO BLOG! SPERO DI TROVARE MOLT COMMENTI E MOLTI VISITATORI! HO ANCHE UN ALTRO BLOG (http://lasdivinasMDP.blogspot.com/) del Mondo di Patty... nel prossimo post vi parlerò delle domande che più spesso mi vengono rivolte
alla prossima,
***_DarkettosHo_***

domenica 1 novembre 2009

raccolta immagini emo per boy and girl *-*
















la storia dei dark

Sono stati tanti nel corso della storia del rock gli stili ed i generi, per non parlare dei singoli artisti, che sotto più punti di vista hanno dato origine ad una musica oscura, lugubre o apocalittica. Rifacendoci all'opinione comune che il cosiddetto "dark" sia quel genere sviluppatosi soprattutto in Inghilterra sulla fine degli anni 70, di conseguenza sulla scia dei "nuovi generi" nati dalla cosiddetta rivoluzione punk, limiteremo a questo la nostra dissertazione, cercando innanzitutto di definire meglio i confini e le coordinate del genere stesso.Bisogna dire che la critica con uno sforzo di comprensione fornisce dei mezzi di comunicazione ai fan o comunque al suo pubblico, creando queste "gabbie" culturali, nella speranza che i musicisti vi si adattino senza discutere. Ciò fortunatamente non sempre avviene, anzi spesso quando si verifica hanno origine i fenomeni più creativamente piatti ed artisticamente meno interessanti.Per questo si è preferito, in questo testo, dare una visione "allargata" del fenomeno, per evitare appunto rinunce spiacevoli o paraocchi maggiori di quelli che già un trattato con simili propositi s'impone.

Ritornando sul termine...il dark è da collocarsi fra le correnti musicali successive al punk, anzi non ci si sbaglia affermando che il dark, o gothic rock, è un tipo di post-punk. Qui però ha inizio il balletto delle etichette e delle classificazioni. C'è chi confonde i due termini post-punk e new wave, quando in realtà si tratta di due realtà diverse anche se spesso intersecate e sovrapposte.Innanzitutto non tutta la new wave è figlia del punk. Soprattutto negli Stati Uniti, questa forma di "nuovo rock", con caratteristiche musicali sue proprie e ben distinte dai generi allora imperanti (mainstream, hard-rock e progressive su tutti), si affacciò sulla scena già verso la metà dei 70. Inoltre tutti sanno che il primo disco di un altro fondamentale gruppo new wave, i Talking Heads, si intitola 1977, a testimoniare come molte band fossero attive con la loro ricerca a prescindere dalla contemporanea esplosione del fenomeno punk (76-77, appunto, già nel 78 il punk andava spegnendosi).A parte sembrava esserci quella corrente musicale appunto più selvaggia ed influenzata dal punk, che di quel genere ereditava l'energia e l'irruenza, corrente che nel frattempo veniva etichettata come "post-punk", ma che della new wave era necessariamente una costola. Il dark ,di conseguenza, essendo nato come sotto-genere del post-punk, annoverava le seguenti caratteristiche musicali: 1. Una ritmica veloce, sebbene non velocissima, con batteria semplice in 4/4, oppure percussiva e tribale. 2. Basso semplice, tipicamente ripetitivo sulla nota dominante dell'accordo. 3. Chitarre distorte (anche molto) normalmente ritmiche o comunque d'accompagnamento (quindi normalmente banditi gli assoli). 4. Occasionalmente tastiere, con funzione "atmosferica" simile a quella delle chitarre. 5. Voce importante che, sebbene spesso impegnata in anthem o proclami, con il canto abbandona il ramalama, ovvero il quasi-parlato, il recitato ripetitivo tipico del punk. 6. Canzoni semplici e veloci, brevi o medie (4 min.), con struttura semplice e riconoscibile (strofa-ritornello) in sé non dissimile dalla tradizionale struttura del brano pop, sebbene interpretate con intenzioni e sensibilità molto diverse. Oltre a queste qualità tipiche del post-punk, il gothic-rock degli esordi annoverava occasionalmente anche queste altre caratteristiche musicali sue proprie: 1. Ritmi rallentati, fino ad arrivare al marziale o addirittura alla "campana a morto". 2. Chitarre in secondo piano che lasciano in evidenza il basso, creando un tipico "effetto oscuro". 3. Atmosfere tenebrose, depresse o anche lugubri. 4. Brani decisamente più lunghi, che potevano toccare i 6 o gli 8 minuti. 5. Voce molto importante, spesso bella, "coltivata", che arriva anche ad assumere toni melodrammatici.
Negli anni successivi la scena che da questa si era sviluppata, aveva coltivato e sperimentato altre soluzioni musicali, che quindi si considerano sempre come caratteristiche del dark: 1. Nuove atmosfere: da principio più romantiche, poi si imposero i sottogeneri "ethereal" per quelle più incantate, sospese e spirituali, ed il neo-folk gotico. L'electro-(o techno-)goth, sorta di danza oscura e tecnocratica, e il dark industriale sono invenzioni dei 90. 2. Un inedito uso di strumenti acustici. Tipicamente archi (viola e violoncello) per le atmosfere più eteree e chitarra classica, o comunque acustica, per il cosiddetto neo-folk. 3. Un uso sempre più massiccio di voci femminili impostate e "liriche".
Ma se queste erano le caratteristiche musicali dominanti e distintive del genere, saranno in realtà le tematiche testuali, la "filosofia" che stava dietro al gotico la principale causa della sua netta affermazione, e della sua incredibile diuturnità. Testi nuovi quindi, che testimoniavano di uno stato d'essere estremo, il cui comun denominatore può essere ricercato nel "lato oscuro"

dell'anima umana, ma comunque della vita stessa. Quindi, tipiche tematiche testuali del rock gotico saranno: 1. La depressione e l'inadeguatezza di vivere la vita odierna, con i suoi assurdi feticci e le sue prove umilianti. Di conseguenza la sensibilità estrema di animi elevati. 2. La devianza sociale, la malattia mentale, la pazzia. 3. Di conseguenza tutta una serie di comportamenti "vietati" o devianti: il sonnambulismo, la depravazione sessuale, l'omicidio ed il sangue. 4. L'oscurità e la notte, con le sue creature (i pipistrelli). 5. Di conseguenza la teratologia: il culto di certe mostruosità (licantropi e vampiri in primis), ma anche di deformità fisiche (riflesso di quelle mentali) e di ossa umane (scheletro). 6. L'esoterismo nel suo senso più simbolico e magico; sarebbe meglio dire l'occultismo. 7. Come conseguenza tutta una mitologia di figure magiche o notturne: da Nostradamus alle streghe, da Satana agli spiriti femminili (banshees). 8. La paura in tutte le sue forme e l'angoscia che ne deriva. 9. La morte. Successivamente, con l'evolversi della scena, le due componenti principali della sua poetica, ovvero la depressione e lo "spiritualismo", arrivarono a toccare le due punte estreme di un pessimismo totale, ovvero un nichilismo incondizionato, e, unico raggio di sole in una scena oscura per eccellenza, della nuova speranza in un'accesa spiritualità di tipo mistico.
Ed eccoci quindi, finalmente, arrivati ad una definizione del genere! Si definisce dark, o gothic rock a scelta, quel genere musicale derivato dal punk che presenta le caratteristiche musicali e tematiche di cui sopra, e l'evoluzione che la scena avrà negli anni. Come si diceva, questa è una definizione allargata che quindi, almeno per gli inizi, è costretta a far comprendere anche gruppi tradizionalmente non facenti parte in modo proprio della scena (come gli Wire o i Tuxedomoon), ma che comunque presenta non pochi vantaggi. Innanzitutto evita la "tautologia estetologica" di cui sopra (è dark ciò che è stato chiamato dark) e poi che male c'è nel descrivere una scena musicale come più ricca e varia di quanto comunemente non si creda? Altro elemento importante della cultura gotica (ma qui non si sta parlando della cultura, questo vuol'essere solo un saggio musicale) è la sua componente di "etichetta" sociale, con caratteristiche tipiche e distintive dei suoi appartenenti detti, per l'appunto, "dark". Questi si riassumono in atteggiamenti spesso indifferenti (o menefreghisti) verso il mondo, una certa riottosità, una chiusura nei confronti dei rapporti umani ed una generica ostentazione di depressione. Non bisogna dimenticare poi la marca sociale più importante, ovvero la moda, il vestiario, che arrivò ad assumere il ruolo di unico vero elemento distintivo, purtroppo decisamente superficiale, e che fu fra le concause di una condanna generalizzata al genere che lo portò quasi alla morte dopo la metà degli anni '80.Tipiche caratteristiche estetiche dei dark erano quindi: vestiti rigorosamente neri, incarnato il più pallido possibile e per le donne trucco pesante e molto evidente, soprattutto per gli occhi che vengono ingranditi ed enfatizzati. Capigliatura nera (il più possibile), ammessa l'acconciatura "a cresta", chiara eredità punk. I capi d'abbigliamento non si differenziano sostanzialmente da quelli "normali": pantaloni aderenti (anche in pelle), magliette o dolcevita, anche a collo alto. Tutti comunque rigorosamente neri, anche se viene ammesso il viola scuro. Ammesse le giacche per gli uomini e le gonne lunghe e fascianti per le donne, oltre alle magliette (ed ovviamente le calze) "a rete". Su quest'ultimo punto c'è da segnalare tutta una corrente dark "fetish", che prescriveva ai suoi aderenti un abbigliamento della forte valenza sessuale, imitando i capi tipici dei sado-masochisti (vestiario minimo e maschere in pelle o plastica nera, borchie, stivali e quant'altro). Un'ultima cosa: il nome. Dark è dicitura prettamente italiana (e tedesca), negli ambienti anglo-americani si chiama gothic rock (o death rock nelle forme più estreme). Nel nostro paese c'è chi distingue il rock gotico come più influenzato dal post-punk, mentre il dark propriamente detto sarebbe quello più lento e depresso.

la storia degli em0

Nella sua interpretazione originale, il termine emo fu utilizzato per descrivere la musica di Washington DC della metà degli anni '80 e le band associate ad essa. Negli anni successivi, fu coniato il termine emocore (abbreviazione di 'emotional hardcore'), usato per descrivere altre scene musicali influenzate da quella di Washington. Il termine emo deriva dalla volontà della band di 'emozionare' l'ascoltatore durante le proprie esibizioni. I nomi più significativi del primo periodo sono Rites of Spring , Embrace , One Last Wish , Gray Matter, Fire Party e leggermente dopo Moss Icon . La prima ondata emo iniziò a scemare con lo scioglimento nei primi anni '90 di molte delle band citate.
A metà anni '90, il termine emo iniziò ad essere usato per indicare la scena musicale indie influenzata dai Fugazi . Gruppi come Sunny Day Real Estate e Texas Is the Reason interpretarono il lato più emo dell'indie rock, un lato più melodico e meno caotico del suo predecessore. La scena "indie-emo " sopravvisse fino alla fine degli anni '90, quando molte bands appartenenti ad essa si sciolsero o indirizzarono la propria musica verso territori più mainstream.
Come fecero le ultime indie-emo bands, anche le nuove leve strizzarono l'occhio al mainstream, creando uno stile musicale che ha introdotto il termine emo nella cultura popolare. Se in passato il termine emo era usato per descrivere una grande varietà di bands, ai giorni nostri il termine ha assunto un significato ancora più ampio, non necessariamente indicativo di un preciso genere musicale.
Nel 1985, a Washington D.C., Ian MacKaye e Guy Picciotto , veterani della scena hardcore locale, decisero di prendere la distanza dalla crescente "violenza musicale" dei gruppi componenti il loro contesto musicale. Decisero di portare la propria musica su un livello più personale, abbracciando la sperimentazione e dando vita a due distinti gruppi: gli Embrace di MacKaye e i Rites of Spring di Picciotto. Il nuovo sound era il risultato di un crescente spirito di sperimentazione ed innovazione musicale e l'estate del 1985 viene tuttora ricordata nella scena musicale con il nome di "Revolution Summer".
In breve tempo, il neonato stile influenzò molti gruppi (in particolare Moss Icon, Nation of Ulysses, Dag Nasty , Shudder To Think , Fire Party , Marginal Man e Gray Matter , molte delle quali incisero i propri dischi per l'etichetta indipendente di Ian MacKaye, la Dischord Records. L'ondata iniziale del DC emo terminò nel tardo 1994 con lo scioglimento degli Hoover.
L'origine del termine emo è ancora incerta, tuttavia i membri dei Rites of Spring lo utilizzarono nel 1985 in una intervista al Flipside Magazine, riferendo che numerosi fans avevano iniziato ad utilizzare tale termine per descrivere la loro musica. Dai primi anni'90, la prima scena di Washington D.C. fu spesso identificata con il termine emocore.
Anche altre scene svilupparono un sound simile a quello di Washington D.C. Nei primi anni '90 a San Diego, la Gravity Records realizzò diversi dischi hardcore emo. Le bands più significative di quella scena furono Heroin , Indian Summer , Angel Hair , Antioch Arrow e Mohinder .
Contemporaneamente, anche a New York e nel New Jersey, bands come Native Nod, Merel, 1.6 Band, Rye Coalition e Rorschach stavano percorrendo la stessa direzione. Molte di queste bands si "riunirono" ideologiacamente nella scena dei clubs ABC No Rio e CBGB. Molte di queste forme di musica emo, in particolare la scena di San Diego, iniziarono ad evolvere verso territori più caotici ed aggressivi, dando origine allo screamo.
In gran parte, il lato più hardcore dell'emo iniziò a dissolversi con lo scioglimento di molte delle bands citate. Nonostante ciò, tuttora alcune bands come Circle Takes the Square, Hot Cross , City of Caterpillar , Funeral Diner e A Day in Black and White continuano a riflettere lo stile emo originario.
Nel frattempo, dallo scioglimento degli Embrace e dei Rites of Spring nascevano i Fugazi che sebbene non si siano mai definiti emo, hanno esercitato una grossa influenza sulla secondo ondata emo.
PRIME INFLUENZE EMO
In California, in particolare nella Bay Area, band come Jawbreaker e Samiam cominciarono a miscelare l'influenza della scena di Washington D.C. con il pop punk.
Sull'album Bivouac dei Jawbreaker, il cantante Blake Schwarzenbach evolse il tradizionale timbro vocale hardcore verso direzioni più melodiche, riuscendo a risultare più emozionante rispetto alle caratteristiche disperate della voce di MacKaye . Numerose altre bands seguirono la strada indicata dai Jawbreaker , strada battuta tuttora da band come Avail e Hot Water Music.
Anche nei primi anni '90 questa tendenza continuò a manifestarsi con band come i Lifetime . La loro musica infatti è spesso classificata come emo oppure melodic hardcore punk. In risposta alla svolta metal che il tradizionale hardcore stava prendendo, i Lifetime decisero inizialmente di addolcire e rallentare il proprio suono, salvo successivamente evolvere nuovamente verso una musica più veloce ed aggressiva. Lo stile, i testi ed il sound dei Lifetime rappresentano un autentico biglietto da visita per bands attuali come Saves The Day e The Movielife .
Sebbene siano raramente citati, i punk rockers canadesi No Means No (formatisi nel 1979) sono stati citati dal critico Ned Ragget come una indiretta segreta influenza per la stragrande maggioranza delle bands mathcore ed emo dei primi anni '90, con il cantato emotivo e le improvvise accelerazioni e decelerazioni della sezione ritmica.
La Seconda Ondata Emo (1994-2000)
Ripercorrendo la crescente popolarità dei Fugazi nuovi gruppi stavano emergendo, miscelando influenze proprio della band di MacKaye e Picciotto con il post-punk di Mission of Burma e Hüsker Dü .
Il momento chiave fu la realizzazione dell'album Diary dei Sunny Day Real Estate nel 1994 uscito per la Sub Pop. Il supporto della etichetta consentì al gruppo di partecipare al The Jon Stewart Show. L'album ottenne un grande interesse nazionale.
Molte persone, soprattutto grazie all'esposizione ottenuta sulla nascente Internet dal gruppo, cominciò ad indentificare i Sunny Day Real Estate con il termine emo, ancor più di quanto fatto con i Fugazi. Cominciò a diffondersi anche il termine emocore. Successivamente però venne riconosciuta una distinzione nella scena tra "hardcore emo" dei primi periodi e questo nuovo "indie emo".
Negli anni a seguire, cominciarono a mettersi in luce per il crescente successo dell'emo diverse località. La più significativa fu nel Midwest a metà degli anni '90. Da citare bands come Boy's Life , Christie Front Drive a Cap'n Jazz. Queste bands andarono a formare la scena detta "Midwestern emo"" che qualche anno più tardi avrebbe "sfornato" gruppi di fama internazionale come The Promise Ring, Braid, Elliott e The Gets Up Kids.
Anche l'area di Phoenix (Arizona) divenne importante per l'emo. Ispirati dai Fugazi e dai Sunny Day Real Estate, i punk rockers Jimmy Eat World iniziarono ad influenzare la propria musica con elementi emo, realizzando nel 1996 l'album Static Prevails. L'album fu il primo realizzato per una major discografica, in particolare la Capitol Records con cui i Jimmy Eat World avevano firmato un contratto nel 1995.
Altre bands che seguirono il modello "indie emo" furono i newyorkesi Texas Is the Reason e Rainer Maria, i californiani Knapsack e Sense Field, i Mineral di Austin e Piebald e Jejune di Boston.
Con la diffusione dell'"indie emo", alcuni album che poco avevano a che fare con il genere furono etichettati con il termine emo. Un esempio è Pinkerton degli Weezer, uscito nel 1996 e considerato uno degli album emo piu rilevanti degli anni '90.
Con il crescente aumento di popolarità delle bands su scale nazionale ed internazionale, emersero anche numerose etichette discografiche indipendenti come la Jade Tree Records, la Saddle Creek e la Big Wheel Recreation. La californiana Crank Records realizzò nel 1997 quella che molti considerano la più importante compilation emo degli anni '90. Il titolo di questa compilation era (Don't Forget to) Breathe ed includeva brani di The Promise Ring , Mineral, Knapsack ed altre importanti band. Nel 1998 la Deep Elm Records realizzò la prima di una serie di compilation intitolate Emo Diares , contenente brani di Jimmy Eat World, Samiam e Jejune. Nel 1999 l'etichetta K-Tel realizzò Nowcore: The Punk Rock Evolution che includeva tra gli altri, brani di Texas Is the Reason, Mineral , The Promise Ring, Knapsack, Braid, At the Drive-in e Jawbox.
Alla fine degli anni '90 la scena divenne più nazionale che regionale e le major cominciarono a voler capitalizzare la popolarità del genere. Molte bands resistettero alle lusinghe delle major rivendicando la propria mentalità indipendente. Molte bands inoltre furono dissuase dal maltrattamento subito da bands come Jawbox e Jawbreaker. Questo fu anche motivo di scioglimento di molte bands come Texas Is the Reason e Mineral.
Alla fine della decade, la parola emo divenne molto utilizzata nell'ambito mainstream. Nell'estate del 1998, il magazine Teen People pubblicò in un proprio numero un articolo che dichiarava l’emo il nuovo “hype” musicale ed individuava nei The Promise Ring la band trainante della scena. La natura indipendente dell'emo fece in modo che molte bands appartenenti al genere modificassero il proprio stile per sfuggire alle attenzioni delle major discografiche. Negli anni a seguire infatti i Sunny Day Real Estate si indirizzarono verso il prog-rock, i Jejune verso il pop-rock, i The Get Up Kids e i The Promise Ring ammorbidirono alcune loro sonorità.
Mentre l'"indie emo" cessava completamente di esistere alla fine del decennio, alcune band come Thursday, The Juliana Theory e Sparta continuarono a seguire il modello dei Fugazi.
TERZA ONDATA EMO
Alla fine degli anni '90 la scena emo sotterranea era quasi completamente scomparsa. Ad ogni modo il termine emo continuava a circolare, soprattutto perché i mezzi di comunicazione continuavano ad utilizzarlo per identificare le poche rimanenti emo bands degli anni '90 come i Jimmy Eat World.
Proprio i Jimmy Eat World , alla fine degli anni '90 si mossero in una direzione più mainstream. Nel 2001 realizzarono l'album Bleed American con cui rimossero completamente le influenze emo degli esordi. Nonostante questo il pubblico continuò ad indentificare la band con il termine emo. Anche i nuovi gruppi stilisticamente vicini ai Jimmy Eat World furono inclusi nel genere.
Il 2003 vide il successo di Chris Carrabba e di Dashboard Confessional. I testi di Carrabba, a differenza delle tematiche oscure e dolorose delle prime emo bands, trattano dell'amore, con i suoi successi e insuccessi, e perciò fanno molta presa sui giovanissimi.
Con il successo di Dashboard Confessional e Jimmy Eat World le major discografiche si lanciarono alla ricerca di gruppi dal suono simile, un po' come era successo nei primi anni '90 con il genere grunge.
L'EMO OGGI
Attualmente più che in passato l'emo è arrivato a comprendere una moltitudine di bands, molte delle quali hanno poco in comune col genere. Il termine ha assunto un significato così ampio che è diventato praticamente impossibile descrivere cosa effettivamente intenda. Si tende erronamente quindi a definire emo, i gruppi e generi solo influenzati in parte da quest'ultimo, nella sua versione piu recente e molodica, e che quindi si distacca dall'emo originale. I generi che spesso vengono definiti erroneamente emo possono essere il metalcore (che influenzato dall'emo, da vita all'Emotional Metalcore), e buona parte del pop punk attuale. Correttamente o meno, il termine emo è stato quindi associato spesso a gruppi etichettabili anche in altri modi, come Alexisonfire, A Static Lullaby, Brand New, Coheed and Cambria, Fall Out Boy, From Autumn To Ashes, From First To Last, Funeral for a Friend, Hawthorne Heights, Matchbook Romance, Silverstein, Something Corporate, Taking Back Sunday, The Starting Line, Panic! at the Disco, Thrice, My Chemical Romance e Yellowcard. I fans di alcune di queste bands hanno subito preso le distanze da questo termine associato alla musica dei loro beniamini, fornendo lunghe spiegazioni dei motivi per cui tali bands non possano essere definite emo. (La repulsione di alcune bands all'essere associate all'emo non è diversa dal tentativo di allontanarsi dall'emo di varie indie bands a fine anni '90).
In alcuni casi le nuove bands emo stanno solo proponendo alla loro maniera l'emo di alcuni anni prima. Nel frattempo è venuto a crearsi lo screamo, un sottogenere associato all'emo, il quale ha trovato la popolarità con gruppi come Thrice e Glassjaw. Il termine screamo tuttavia fu usato per descrivere un differente intero genere nei primi anni '90 ed infatti le attuali bands assomigliano molto ai protagonisti di questo genere.
Come risultato di un continuo cambiamento dell'emo negli anni, una seria scissione è venuta a delinearsi tra i sostenitori di determinati periodi dell'emo. Chi è fortemente legato all'hardcore delle origini rifiuta l'associazione del termine emo con altri stili musicali. Molti sostengono che la natura indipendente dell'emo di fine anni '80, inizio anni '90 sia scomparsa per far posto a gruppi più commerciali. Anche nella cultura popolare appare chiaro come il termine emo sia stato compreso dalla gente differentemente dalle intenzioni iniziali.

Presentazione


Salve a tutti,

sono stato molto frettoloso a creare questo blog e non mi sono presentato all'inizio, per cui lo

faccio ora.

Io sono una persona misteriosa.. piena di fascino per le creature notturne.. a me piace molto la

notte e sono una sorta di vampiro! Ci tengo a precisare che sono em0 e mi piace esserlo! Anche

se molti di voi non ci crederanno non sono ne omosessuale ne bisex ma sono eterosessuale

(secondo me non c'è nessun motivo per cui una persona per essere emo debba essere gay)...

In poche parole io sarò la vostra unica fonte precisa di gossip sugli emo e dark e sulle notizie su

questi due stili di vita.

***_DarkettosHo_***

PS= ho messo quell'immagine no perchè mi piace ma perhè esprime secondo me l'essere em0...

62 frasi em0

anche queste frasi sono prese dal blog di claudio (cliccando il titolo verrete indirizzati) ho preso molto da lui e lo ringrazio

Siete emo? Usate internet? Non sapete come esprimere al meglio il vostro essere quello che siete? A grande richiesta eccovi ben 62 tra frasi, massime, proverbi, affermazioni, perle, aforismi emo che potrete utilizzare come messaggio personale di messenger! WOW!! Anzi, sigh sob!!

1-che vita di merda
2-a chi ti dice che non sei normale, tu non piangere su quello che non sei.
3-mi stiro il ciuffo e mi taglio la pelle. Fare il contrario non sarebbe il caso: non potrei mai tagliare il ciuffo.
4-anche se voi ci odiate a noi non interessa, e non sprecheremo fiato rivolgendoci direttamente a voi magari con frasi di msn.
5-emo non è solo tristezza, ma anche felicitudine.
6-sigh.
7-anche se mamma dice che è successo perchè l'ho tinto, sono sicuro che il mio gatto sia morto di tristezza. beato lui.
8-amore, mi hai reso triste. grazie.
9-emo sapiens
10-viva la morte
11-la cosa peggiore della vita è che vivi
12-ho una nuova bicicletta, non vedo l'ora di cadere.
13-piangere è divertentissimo, ma ogni volta ti cola il trucco.
14-raga, diamoci un taglio
15-Barbiere emo: -Allora, barba capelli e polsi?-
16-mio padre mi ha scoperto in bagno con tutta la schiuma da barba sui polsi. spero proprio che stavolta usi la cinghia.
17-se sei triste del fatto che io sia emo, sei emo, se sei felice che io sia emo sei emo, se questa frase ti ha reso triste sei ulteriormente emo. Altrimenti anche.
18-Odio i poser, mi rendono triste e arrabbiato. Evvai!
19-emo è vita, emo è morte, emo è amore, emo è emozione, emo è odio, emo è vans, emo è scacchi, emo è sensibilità, emo è ciuffo, emo è io, emo è tu, emo è tciù, e così via.
20-inutile piangere sul sangue versato. inutile ma bello.
21-W i Tokio HOtel
22-ne ferisce più la penna che la spada. viva le penne.
23-ABBASSO I TOKIO HOTEL, che non sono EMO!
24-Ho letto un altro libro, e ancora non mi sono tagliato con la carta. Dannazione.
25-Ho finalmente ordinato Miracle Blade.
26-oggi mamma ha rotto un bicchiere ed ho potuto fingere di scivolarci sopra! vedeste quanto sangue!
27-ho ordinato da ebay la mia nuova piastra: EMOTEC BELLISSIMA.
28-noi emo non siamo gay, facciamo girare la voce nella speranza che qualche omofobico ci pesti a sangue.
29-se non ci capite è perchè siete voi che non sapete a spiegarsi.
30-emore ti emo.
31-le persone stanno sempre a tagliare sugli emo. ottimo.
32-un daino dice ad una daina: dainiamo? Dai, no. (lo so che è triste, per questo è emo).
33-mio padre è passato al rasoio elettrico, accidenti!
34-la vita è troppo inutile per pettinarsi in modo mediocre.
35-il brutto di suicidarsi è che lo puoi fare solo una volta.
36-quanti emo ci vogliono per avvitare una lampadina? tre, ma due sono poser.
37-quanti emo ci vogliono per avvitare una lampadina? tre, uno svita quella vecchia mentre piange, l'altro la usa per tagliarsi, e il terzo avvita quella nuova e visto che è sulla scala fa una bella foto dall'alto dei due precedenti che pomiciano.
38-quanti emo ci vogliono per avvitare una lampadina? Nessuno, perchè tanto dobbiamo morire tutti.
39-kittycicciEmogirl mi hai reso felice. Vergogna!
40-avete provato a cadere dalle scale mobili che salgono? le due ore migliori della mia vita.
41-emo, visitate il mio blog emo, vi piacerà: ci sono gli stessi post emo e le stesse foto emo dei vostri blog emo!
42-ho un nuovo taglio
43-meglio emo che scemo
44-la morte è entrata senza bussare nel mio cuore per comporre un nido di solitudine in cui covare la mia tristezza. che culo!
45-disse l'asinello all'emo: cosa fai con la lama, sei scemo? Disse l'emo all'asinello: no, mi ci tagliuzzo solo l'avambraccio.
46-Google heart è emo.
47-fantastico il nuovo cd degli mychemicalromanz, lo hanno fatto con il bordo tagliente.
48-Sgarbi è emo.
49-ogni mattina nella savana un leone si sveglia e comincia a correre. Poi si rende conto che tanto dobbiamo morire tutti.
50-ho annusato l'aria e ho sentito la morte. ho toccato il mondo ed ho sentito il dolore. ho osservato il mio riflesso per trovarci la pena. Poi mi sono dato una stiratina al ciuffo.
51-se l'emo non va alla montagna, è perchè tanto dobbiamo morire tutti.
52-rosso di sera, se l'emo si svena
53-la cosa più bella della vita è che puoi morire.
54-tanto va la gatta al lardo che ad un certo punto si ferma e dice: ma tanto dobbiamo morire tutti.
55-ambasciator emo porta pene.
56-mia madre mi ha comprato il mio animale preferito: il lama! Purtroppo non taglia, però quando ti sputa negli occhi è un vero dispiacere.
57-meglio un uovo oggi, perchè tanto dobbiamo morire tutti.
58-meglio un giorno da leone che cento da leone.
59-sapete che esiste anche un genere musicale emo?? sono emo da anni e sono davvero sorpreso.
60-chi va con l'emo, è bisex.
61-la madre degli emo è sempre in cinta. e fa il cesario.
62-can che abbaia ad un certo punto si rende conto che tutti dobbiamo morire e non dorme.

Bene, ora che sapete cosa fare, divertitevi (il meno possibile) a dire la vostra (triste) opinione!

***_DarkettosHo_***

40 passaggi per diventare un em0

prima di iniziare voglio dire che questi passaggi sono presi dal blog di claudio (cliccate il titolo per andare nel suo blog)

La vostra vita serena e spensierata non vi soddisfa più? Indossare vestiti colorati vi fa sentire allegri, e in questo sentite qualcosa di sbagliato? Vi piacerebbe aggregarvi ad una crescente tendenza per godere di un aggregamento di cui comunque non godreste perché la tendenza stessa è basata sul fatto di non godere di aggregamento? Allora fate come hanno già fatto tantissimi ragazzi di tutte le età e di ogni parte del mondo, dai nove ai quindici anni in Italia! Diventate emo! Ecco quello che dovete fare:

1 Dite a tutti che ascoltate questi gruppi e quindi siete alternativi:
-Funeral for a Friend
-My Chemical Romance
-Matchbook Romance
In realtà ascoltate e andate ai concerti di:
-Marco Carta
-Sonhora
-Marco Carta
-Tokio Hotel

2 Tingetevi i capelli di nero.

3 Tingetevi i vestiti di nero.

4 Tingetevi le unghie di nero.

5 Tingetevi gli occhi di nero.

6 Comprate una borsa nera o a scacchi e trasandatela. Perchè non è bene sembrare un emo fatto da poco.

7 Fate disegnini deprimenti sulla borsa. Se non li sapete fare copiateli, come quando copiavate diddle sul diario, ricordate?

8 Comprate scarpe da skate senza comprare lo skate.

9 Fate disegnini deprimenti sulle scarpe. (attenzione: se disegnate sul nero con il nero non si vede).

10 Fate disegnini deprimenti sulle mani.(Per disegnare sulla mano destra vi conviene usare un' altra mano).

11 Fate disegnini deprimenti in classe.

12 Parlate alla gente del fatto che la vita per voi non ha senso, e la gente è stupida perchè è fissata con i vestiti da indossare e tanto alla fine moriremo tutti. (Attenzione, molti potrebbero sperare che voi lo facciate per primi).

13 Inaugurate un nuovo Live Space Emo (che fa tanto bene al server).

14 Sovraccaricatelo di immagini glitterate di gente che si taglia.

15 Scrivete post copiaincollati da altri space Emo, perché per voi la vita non ha senso quindi nemmeno scrivere post ne ha. (...Però creare un nuovo-inutile-Live-Space sì).

16 Ridete e scherzate con gli amici emo e se passa qualcuno fate tutti finta di essere tristi e di non avere amici.

17 Rallegratevi la giornata parlando male di chi è felice perché è solo un illuso.

18 Aggiungete colori al nero a scelta tra: rosa, rosso, viola. Se metti il giallo sei squalificato (regolamento italiano).

19 Seguite attentamente la moda Emo per essere sempre al top e dimostrare quanto siate alternativi non seguendo le mode, perchè tanto le mode sono inutili e alla fine moriremo tutti.

20 Parlate alla gente del fatto che voi siete Emo veri e gli altri lo fanno solo per moda.

21 Parlate alla gente del fatto che voi siete Emo veri e gli altri non fanno altro che dire alla gente che sono Emo veri. E non lo sono.

22 Parlate alla gente del fatto che se sei Emo puoi scordarti il sorriso nella tua vita.

23 Parlate alla gente del fatto che se sei Emo non è detto che tu non possa sorridere.

24 Fatevi degli autoscatti per dimostrare che non avete amici che possano fotografarvi.

25 Fatevi foto dall'alto perchè è l'unico modo di far vedere sia i capelli che le vans con un autoscatto.

26 Fate foto che sembrino dimostrare la vostra sensibilità, tipo agli spigoli dei tavoli o alla vostra mano scarabocchiata.

27 Fate foto in cui dimostrate la vostra solitudine e la voglia di restare soli con voi stessi e poi mostratele a tutti i vostri amichetti.

28 Fate foto in cui vi puntate la mano a pistola in testa (fabri fibra non è comunque emo perchè non ha il ciuffo).

29 Piangete in pubblico per dimostrare la vostra sensibilità verso le cose importanti della vita di cui gli altri nemmeno si accorgono, tipo i Tokio Hotel a TRL. Consolatevi con la storia che tanto moriremo tutti.

30 Fatevi fare dei Piercing sulle labbra.

31 Tenete un diario segreto.

32 Iscrivetevi al gruppo "Emo" di Facebook.

33 Siate bisessuali.

34 Guardate i video con la tag "emo" su youtube, criticando quelli parodia.

35 Combattete l'istinto di amare i Finley, e dite a tutti che li odiate e che sono meglio i "TH".

36 Scrivete frasi con il vostro credo emo su messenger.

37 Create un album di foto sul vostro space chiamato "miei amori" con foto a caso di ragazzi emo, zac efron e il piccolo trans dei Tokio Hotel.

38 Appendete dei poster in camera di gruppi emo, in regalo con la rivista "TopGirl".

39 Contraddicetevi.

40 E per finire per potervi definire davvero emo scrivete nei commenti:

"Hei brutto cretino, come ti permetti di offendere? Tu non sai niente della cultura Emo, sei solo un povero scemo che crede di fare ridere. Non sai cosa significa avere una spiccata sensibilità. Sei solo come tante pecore che criticano gli emo perchè sono invidiosi. Be, sai che ti dico? Vai a quel paese! HAHAH, chi è adesso lo stupido? E lascia stare l'amore mio Bill Kauliz!!"

EmO_Dark

Frasi em0-dark

ci sOnO sere mOltO piu dure,dOve serve bere via le paure..e dentrO ci si sentepiccOli per sempre..

perkè quandO cala la nOtte,la vOglia di piangere e sempre piu fOrte..cOlpa della malinkOnia..ke scOrre nelle vene..

Verità.TrOppO semplice da dire,trOppO semplice nOn accettarla.TrOppO semplice provare rancOre,dOlOre,mentre il cuore piange,lacrime amare